Quando il cane parla: scopri il significato di ogni suono e vocalizzo

Se pensiamo ai suoni emessi dai cani, la nostra mente va subito al classico abbaiare, ma il linguaggio canino è molto più vario e interessante. Dai guaiti ai ringhi, dai gemiti ai sospiri, ogni suono ha il suo significato e comunica qualcosa di importante: ci racconta lo stato emotivo del cane.

In questo articolo, esploreremo i principali suoni prodotti dai cani, così che, la prossima volta che il tuo amico a quattro zampe “parlerà”, potrai capire meglio il suo messaggio e rispondere in modo più appropriato.

Piccola parentesi:
Un aspetto curioso è che alcune razze sono più “chiacchierone” di altre. Gli husky, ad esempio, sembrano veri e propri raccontastorie. I basenji, invece, sono praticamente incapaci di abbaiare e producono invece un caratteristico “yodel”. I cani da caccia, come i beagle, emettono un ululato particolare quando sono eccitati o seguono una traccia, mentre altre razze, come i maltesi e i chihuahua, tendono ad abbaiare di più in generale. Insomma, c’è un intero mondo di “dialetti canini” da scoprire!
Ma andiamo a conoscere meglio i vari suoni che un cane può emettere e i rispettivi significati.

1. Abbaio

L’abbaio è il suono più versatile e caratteristico del cane. I cani abbaiano quando rientra a casa un membro della famiglia, quando giocano, quando sono eccitati, quando vengono lasciati soli, quando uno sconosciuto si avvicina al loro territorio, quando vogliono attirare l’attenzione, e per un sacco di altri motivi.
L’abbaio è un linguaggio molto variegato e, a seconda del contesto, cambia tono, intensità e durata.

Per esempio, i cani che abbaiano quando uno sconosciuto bussa alla porta o si avvicina al loro territorio tendono a usare abbai profondi, molto intensi, prolungati e ripetuti a intervalli molto brevi o addirittura in successione l’uno all’altro; durante il gioco, invece, l’abbaio è acuto, frequente e presenta variazioni di tonalità e volume; gli abbai di isolamento di un cane lasciato solo sono anch’essi acuti e variano in tonalità e volume, ma tendono a essere più distanziati rispetto agli abbai da gioco.

Nota: i cani piccoli abbaiano con un tono più acuto a causa della loro struttura fisica, ma conoscendo il tuo cane e i diversi abbai che fa, riuscirai a distinguerne le sfumature.

2. Piagniucolio

I piagniucolii sono suoni acuti e delicati che i cani usano fin da cuccioli. Spesso sono richieste di attenzione, saluti affettuosi o segnali di sottomissione in situazioni di tensione. I cani piagniucolano anche quando sono spaventati, ansiosi o frustrati, ad esempio se sono stati chiusi da soli in una stanza o se hanno dolore.

Osserva il linguaggio del corpo del tuo cane per capire cosa stia cercando di dirti: ad esempio, se abbassa la testa o le orecchie, potrebbe indicare dolore o disagio. Se piagniucola mentre prepari la sua pappa, probabilmente non vede l’ora di rimpinzarsi. Chiediti sempre cosa il tuo cane potrebbe desiderare in quel momento.

3. Guaito

Il guaito è un suono acuto simile a un breve gemito, emesso in caso di dolore fisico o paura improvvisa. Spesso si sente nei cuccioli che si feriscono giocando, ma può essere emesso anche da cani adulti impauriti, ad esempio quando si trovano dal veterinario e un estraneo cerca di toccarli. Il guaito è un segnale che indica un disagio immediato o uno stato di stress elevato.

4. Ululato

L’ululato, quel lungo “owwww” che a volte i cani emettono, è un richiamo tipico dei lupi e meno comune nei cani. Sebbene tutti i cani siano in grado di ululare, solo alcuni usano questo suono, che può avere diversi significati.
I cani ululano quando si sentono soli, per rispondere all’ululato di altri cani o perchè stimolati da determinati suoni (ti è mai capitato di sentire il tuo cane ululare in risposta alla sirena dell’ambulanza?). I cani da caccia, come i beagle e i segugi, emettono invece un ululato particolare e ricco di variazioni, che serve a coordinare i movimenti del gruppo durante la caccia.

5. Ringhio

Il ringhio è un suono grave e profondo che di solito esprime una minaccia e può essere accompagnato da un comportamento “aggressivo”, come il mostrare i denti. Questo suono di solito è usato come un chiaro avvertimento, ma i cani possono ringhiare anche durante il gioco. Ad esempio, in giochi competitivi come il “tira e molla”, il ringhio è più acuto e privo di aggressività.
Se non sei sicuro del significato di un ringhio, osserva gli altri segnali del cane: potresti capire se è ora di interrompere il gioco o se semplicemente il tuo cane si sta divertendo come un matto (e dunque continua pure a giocare con lui!).

6. Brontolio

Il brontolio è un suono che esprime contentezza o rilassamento. Spesso si sente nei cuccioli che sono a contatto con la madre, ma è comune anche tra i cani adulti, ad esempio durante le interazioni affettuose con persone di famiglia. Hai mai sentito il tuo cane brontolare mentre fa stretching con la schiena o cambia posizione sul divano? Probabilmente è il suo modo di dirti che ha finalmente trovato la posizione perfetta per un bel riposino.

7. Ansimare

I cani possono emettere un respiro affannato o ansimare, soprattutto quando sono stanchi dopo una corsa o una sessione di gioco, oppure quando fa caldo e cercano di “rinfrescarsi”. Questo tipo di respiro affannoso è solitamente normale, ma a volte può anche indicare stress.
Per capire la differenza, basta osservare il contesto e il linguaggio del corpo del cane: se è estate e il tuo cane ha appena finito di giocare con un suo amico a quattro zampe, probabilmente sta ansimando per il caldo e la stanchezza. Al contrario, se la temperatura è mite, il cane non ha fatto sforzi fisici e magari si trova in una situazione che lo mette a disagio, l’ansimare potrebbe essere un segnale di stress.

8. Sospiro

I sospiri del cane assomigliano molto a quelli umani, e il loro significato cambia a seconda del contesto e del linguaggio del corpo.
Il sospiro può significare che il cane ha appena fatto uno sforzo (più simile a uno “sbuffo”), oppure che il cane è soddisfatto o rilassato; se sospira con espressione malinconica, potrebbe essere deluso o un po’ annoiato.
Ti sarà sicuramente capitato che il tuo cane, dopo numerosi tentativi di attirare la tua attenzione, decide di arrendersi, quindi tira un bel sospiro scocciato e se ne va, come a dire: “Oh, oggi proprio non mi si fila!”

Conclusione

Capire i suoni del cane è come imparare una nuova lingua: richiede un po’ di pratica, ma ripaga con una comunicazione più profonda e precisa con il tuo amico peloso. Ogni suono è un indizio sul suo stato d’animo, e imparare a decifrarli ti permetterà di rispondere meglio alle sue esigenze. Dopotutto, il nostro cane cerca di comunicare con noi ogni giorno, e capire i suoi “discorsi” non fa altro che rafforzare il nostro legame.

Quindi, la prossima volta che il tuo cane abbaia, guaisce o ti lancia uno di quei sospiri profondi, fermati un momento e ascolta: magari ha qualcosa di importante da dirti.

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